Il mercato azionario europeo registra il calo maggiore delle ultime sette settimane appesantito dai titoli bancari e assicurativi mentre la crisi del debito dalla Grecia minaccia di contagiare l'Italia e la Spagna.
L'indice FTSE MIB segna la perdita più forte di oltre un anno e entra ufficialmente in un mercato ribassista, il calo dai massimi dell'anno eccede il 20 percento.
UniCredit, la prima banca italiana, perde il 6,33 percento a 1,15 euro, Intesa Sanpaolo perde il 7,7 percento a 1,53 euro dopo essere stata degradata a "neutrale" da "superiore al mercato" dalla HSBC Holdings, la tedesca Commerzbank cala al minimo di due anni e il settore bancario europeo archivia i due giorni di maggiore perdita in 14 mesi.
Fiat cala del 5,4 percento a 6,86 euro dopo che Societe Generale ha consigliato di vendere il titolo. Azimut Holding, la società che offre servizi di gestione del risparmio, perde il 7,4 percento a 5,50 euro e Parmalat cala del 4,2 percento a 2,40 euro.
L'indice Stoxx 600 perde l'1,4 percento a 269,9 punti, é calato per 9 settimane nelle ultime 10 totalizzando una perdita del 7,3 percento dai massimi dell'anno del 17 febbraio.
Che dire, a me piace anche questa novità su Vloganza, diversa dalle notizie che scorrono.
RispondiEliminaPer me Bravo Luciano.
ma non ci sono + videoblog? sinceramene a me ste news "lasciano il tempo che trovano...", detto con simpatia, s'intende :-)
RispondiElimina