Gli Stati Uniti subiscono il primo peggioramento della valutazione sulla loro affidabilità creditizia da parte di Standard & Poor's, gli accordi sulla riduzione della spesa che hanno permesso di alzare il limite del debito potrebbero non essere sufficienti a ridurre il livello record del deficit.
S&P abbassa la valutazione di un livello a AA+ dal massimo di AAA. Il 14 luglio S&P avvertì che avrebbe peggiorato la valutazione in assenza di un piano credibile per la riduzione del deficit, anche se il tetto del debito nazionale fissato a $14.300 mld fosse stato alzato. Gli Stati Uniti avevano ricevuto la massima valutazione sulla loro affidabilità creditizia da parte di S&P nel 1941. Le prospettive sono "negative".
"La revisione riflette la nostra opinione sul piano di consolidamento fiscale sul quale il Congresso e l'Amministrazione si sono recentemente accordati, riteniamo non sia sufficiente a stabilizzare le dinamiche del debito governativo di medio-lungo termine". Scrive S&P nella dichiarazione diffusa oggi.
La domanda di Treasuries é aumentata anche dopo la minaccia di una riduzione della valutazione. L'economia americana potrebbe comunque risentirne nel corso del tempo con l'aumento del costo dei mutui, dei prestiti per l'acquisto di auto e di altri finanziamenti legati agli interessi pagati sul debito governativo. La JPMorgan Chase stima che un peggioramento della valutazione potrebbe alzare il costo dei finanziamenti nazionali di circa $100 mld all'anno.
Moody’s Investors Service e Fitch Ratings hanno confermato la valutazione AAA il 2 agosto, il giorno che il Presidente, Barak Obama, ha firmato la legge sull'aumento del limite del debito. Entrambe le agenzie hanno avvertito di un possibile peggioramento della valutazione, nel caso i politici non avessero adottato misure di riduzione del debito e se l'economia si fosse indebolita.
Mi sa che la perdita di 40 punti dello S&P e successivo arrivo delle ambulanze sia stata dovuta ai rumors del rating, mi sa...mi sa che Berlusconi c'entri poco.
RispondiEliminaSpero che lunedì non sia il giorno di Willie il coyote.
Cordiali saluti.
Riccardo